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Come proteggere l’azienda: Disaster Recovery e Business Continuity

Il piano di disaster recovery è un elemento cruciale per la resilienza delle infrastrutture IT.

La capacità di un’azienda di riprendersi rapidamente da un disastro e di mantenere la continuità operativa è fondamentale per il suo successo a lungo termine. Tuttavia, molte organizzazioni sottovalutano l’importanza di avere un solido piano di disaster recovery e di continuità operativa. Secondo una recente ricerca di Osservatori Innovazione Digitale la responsabilità della sicurezza nelle PMI è affidata a una figura interna nel 19 % dei casi, e addirittura nel 19 % non c’è un responsabile. Se invece consideriamo le grandi aziende, la responsabilità della sicurezza è affidata al CISO nel 40% dei casi, al CIO nel 33% dei casi e nel 10% dei casi non c’è ancora un responsabile.

Perché è necessario?

Uno dei principali vantaggi di un efficace piano di disaster recovery è la capacità di ripristinare rapidamente i sistemi e i dati critici in caso di incidenti, come attacchi informatici o altri danni fisici. Senza un piano di ripristino, un’azienda potrebbe andare incontro a tempi di inattività prolungati, perdita di dati e danni alla reputazione, mettendo a rischio la sua stessa sopravvivenza. Inoltre, un piano di continuità aziendale aiuta a garantire che un’organizzazione possa continuare a operare anche in situazioni di emergenza. Ciò include la definizione di processi alternativi per le attività critiche, la formazione del personale su come reagire in caso di incidenti e la creazione di backup ridondanti per i sistemi e i dati essenziali. È importante ricordare che un piano di Disaster Recovery è solo una parte di un più ampio piano di continuità operativa, che si occupa della continuità di tutte le operazioni di un’organizzazione che non riguardano solo le operazioni informatiche.

I principali passi da intraprendere

Per sviluppare un piano efficace di disaster recovery e continuità operativa, è importante seguire alcuni passaggi chiave:
Valutare i rischi: Identificare le minacce più probabili e l’impatto che potrebbero avere sulla vostra azienda, come attacchi informatici o altri danni fisici.
Definire le priorità: Determinare quali sistemi e dati sono critici per le operazioni aziendali e stabilire obiettivi di ripristino realistici in termini di tempo e dati.
Sviluppare un piano di recupero: Creare procedure dettagliate per il ripristino di sistemi e dati critici, compresi backup regolari e test periodici del piano.
Implementare soluzioni tecnologiche: Adottare tecnologie come la virtualizzazione, il cloud computing e la replica dei dati per migliorare la resilienza e la capacità di recupero.
Formazione del personale: Assicurarsi che i dipendenti siano formati su come reagire in caso di incidenti e che siano consapevoli dei loro ruoli e delle loro responsabilità nel piano di disaster recovery.
Test e aggiornamenti regolari: Testare il piano di disaster recovery e continuità operativa almeno una volta all’anno e aggiornarlo in base ai cambiamenti dell’organizzazione e alle nuove minacce.
Gartner stima che il costo medio dei tempi di inattività per un’azienda colpita da ransomware sia di circa $300.000 all’ora. L’interruzione delle operazioni può comportare ingenti perdite di fatturato.

Conclusioni

Proteggere le risorse aziendali e garantire la continuità operativa sono essenziali per la resilienza e il successo di un’azienda. Sviluppando e implementando un efficace piano di disaster recovery e continuità operativa, le organizzazioni possono ridurre i rischi, proteggere i dati e garantire la continuità delle operazioni, anche nelle situazioni più difficili.