Dieci risposte ad altrettanti quesiti sulla Fatturazione Elettronica B2B
Dieci risposte ad altrettanti quesiti sulla Fatturazione Elettronica B2B
Ogni cambiamento genera un po’ di timore. Affrontarlo con consapevolezza e non subirlo è sicuramente un’opportunità per evolvere e migliorare. Ecco perché il passaggio dalla Fattura “tradizionale” (cartacea o in .pdf) alla Fattura Elettronica dev’essere un tema analizzato per tempo, effettuando le scelte più adatte alla propria azienda, alla propria professione, alla propria realtà imprenditoriale.
Ciò perché, volenti o nolenti, ci saranno cambiamenti importanti, sia nei processi, sia nell’impostazione lavorativa di alcuni uffici, soprattutto quelli dedicati alla gestione contabile e amministrativa. Uno sforzo organizzativo ed economico che porterà, anche nel breve termine, dei benefici palesi in termini di efficienza ed efficacia dei processi, dal valore crescente in base al volume di fatture emesse o ricevute.
Ci capita, però, sempre più spesso ricevere domande su come gestire i flussi e su altri aspetti sulla Fatturazione Elettronica. Per aiutarti a capire di cosa si tratta abbiamo predisposto 10 semplici risposte alle domande più frequenti:
1. Cosa significa fatturazione elettronica B2B?
La fatturazione elettronica obbligatoria 2019 riguarda tutte le imprese private. La fattura elettronica è un documento informatico prodotto in un formato standard (XML), gestito secondo un processo codificato. Dal 1° gennaio 2019, fatte salve le eccezioni di legge, la fattura elettronica sarà l’unica valida ai fini fiscali, quindi accettata e liquidata dagli operatori economici.
2. Una fattura in formato .pdf è una fattura elettronica?
No, attenzione: una fattura in formato digitale non è necessariamente una fattura elettronica. La differenza sta nel formato e nel processo di gestione. Quindi una fattura in .pdf non è una fattura elettronica.
3. Come posso generare una fattura elettronica B2B?
Per creare una fattura elettronica è necessario avere un software o un’applicazione che sia in grado di trasformare le informazioni tipiche di una fattura in un file XML, secondo il tracciato record standard.
4. Come spedisco il file XML al mio cliente?
Il file non deve essere spedito al cliente. L’XML deve essere inviato al Sistema Di Interscambio (SDI) dell’Agenzia delle Entrate. All’interno del file XML sarà specificato l’indirizzo telematico del destinatario (una PEC o un identificativo unico), al quale il Sistema di Interscambio recapiterà il file stesso
5. E se il mio cliente non ha la PEC o non è una P.IVA come gli invio la fattura?
La procedura dovrà essere la medesima. Sarà il software o l’applicazione che dovrà anche generare una fattura “leggibile” (anche in formato .pdf) che possa essere spedita al destinatario, ad esempio via mail o in forma cartacea. Lo SDI dovrà, comunque, ricevere il file XML.
6. Cosa succede dopo che il Sistema di Interscambio ha ricevuto il mio file XML?
Il SDI, entro 5 giorni, effettuate le verifiche del caso, invierà una notifica nella quale confermerà o meno l’approvazione del file XML, segnalando l’esito del controllo. In caso di esito favorevole il SDI provvede a consegnare il file XML al destinatario.
7. Come fa il mio cliente a leggere il file XML generato dal software?
Se il cliente è una Partita IVA, dal 1° gennaio 2019 anch’egli potrà dotarsi di un software o di un’applicazione in grado di leggere le fatture elettroniche. Le soluzioni più evolute, riescono anche ad importare i dati nelle maschere dedicate alla gestione contabile o logistica.
8. C’è qualche azienda o artigiano che non si deve adeguare alla Fatturazione elettronica B2B? Da quando la fatturazione elettronica diventa obbligatoria?
Tutte le Partite IVA, dal 1° gennaio 2019, dovranno essere in grado di emettere fatture elettroniche ad eccezione dei Regimi minimi e dei Forfettari.
9. Una volta registrata in contabilità, la fattura in formato XML posso eliminarla?
Assolutamente no! Essendo un documento digitale, la fattura elettronica deve essere conservata digitalmente a norma per almeno 10 anni.
10. E se dovessi emettere una fattura nei confronti di un soggetto “estero”, cosa devo fare?
Per legge non si è obbligati ad emettere una fattura elettronica verso un cliente estero ma visto che è comunque necessario recapitare il file XML allo SDI, allora è bene generarla elettronicamente.
[fonte dylog.it]
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